A parte l'ennesimo romanzo dell'amato William Boyd, letto (anzi,
assaporato) in estate e del quale parlerò più avanti, un altro libro terminato di recente e che pure mi è piaciuto assai è stato un romanzo di Simenon, "Il pensionante", pubblicato da Adelphi a gennaio di quest'anno:
Georges Simenon, Il pensionante Traduzione di Laura Frausin Guarino
Biblioteca Adelphi 2015
2ª ediz., pp. 167
€ 18,00
La trama del romanzo - anzi, di qualsiasi romanzo di Simenon - è abbastanza secondaria, perché questo scrittore lo si ama a prescindere: riesce a tratteggiare ambienti, personaggi, caratteri come nessuno... e sa tenerti inchiodato fino all'ultima pagina pur raccontandoti una storia che non è niente di che. Come questa.
Élie Nagéar è un giovane turco di famiglia benestante che una notte qualunque getta via la sua vita macchiandosi di un assurdo delitto sul treno Bruxelles-Parigi. Uccide un facoltoso commerciante olandese, che divide il suo stesso scompartimento e ha il portafogli ben rigonfio di denaro. Naturalmente gli ruba i soldi, ma non perché ne abbia grande bisogno. La sera prima, Élie aveva incontrato l'olandese in un night club e l'aveva visto offrire champagne e fare il cascamorto con un'entraîneuse, Sylvie. E questo non gli era piaciuto perché Sylvie, dopotutto, è la sua donna! Ma per uccidere ci vuole un pretesto... e i soldi lo sono sempre.
Dopo aver fracassato il cranio con una chiave inglese all'olandese addormentato nello scompartimento, Élie torna in treno a Parigi e racconta tutto a Sylvie, che prende in mano la situazione e decid di farlo nascondere a Charleroi, dove i suoi genitori -per arrotondare (dato che il padre di Sylvie è ferroviere) - gestiscono una pensione per studenti squattrinati. E qui, in questa misera casetta con le tende bianche e i mattoni anneriti dalla polvere di carbone, Élie trova un rifugio caldo e protettivo da cui non vorrebbe uscire più.
Indimenticabile il personaggio dell'affittacamere, madame Baron, madre di Sylvie e di un'altra figlia più piccola che l'aiuta nella pensione, Antoinette. La signora Baron, sempre indaffarata e operosa, ascolta rapita i racconti di Élie che parla di Istanbul e della sua famiglia che vive là. La signora Baron pian piano si affeziona al pensionante come ad un figlio e lo cura con affettuosa premura... anche se questi sentimenti non sono condivisi dagli altri pensionanti, dal marito ferroviere e soprattutto dalla figlia Antoinette, che ben prima della madre comprende che è proprio Élie il feroce assassinio di cui parlano tutti i giornali. Anche Élie legge i giornali (che Antoinette non manca mai di mettergli sotto il naso), ma si comporta come se quel ricercato non fosse lui, come se quell'efferato omicidio non fosse opera sua. E nella pensione di madame Baron trova la tranquillità e la quiete che gli mancavano, riuscendo ad accantonare angosce e sensi di colpa.
Ma la giustizia non perdona. Le banconote rubate all'olandese erano segnate e la polizia, pian piano, arriva prima a Sylvie e infine a lui: in una livida mattina d'inverno, va infine a prelevarlo a Charleroi. Tuttavia, pur di fronte alla feroce evidenza, la signora Baron non lo abbandonerà: come una buona madre, gli sarà fedele sino alla fine. Racconto bellissimo, indimenticabile, con un finale struggente!
Da questo romanzo (
Le locataire, nell'edizione francese), scritto fra l'estate del 1932 e l'autunno del 1933, sono state tratte tre versioni cinematografiche. Il primo film,
Dernier refuge (uscito nel 1941, in piena guerra, per la regia di Jacques Constant), fu proiettato poche volte perché il negativo della pellicola andò distrutta durante un bombardamento. Nel 1947 il film venne riproposto con lo stesso titolo dal regista Marc Maurette con esiti non esattamente memorabili. Infine, la versione del 1982 (
L'Étoile du Nord, per la regia di Pierre Granier-Deferre) è quella giusta. I due protagonisti, Simone Signoret e Philippe Noiret, ne fanno un film memorabile... soprattutto lei, un'intensa madame Baron-Simone Signoret, nel suo ultimo film, girato tre anni prima della morte.
Edited by Monnalisa - 5/4/2024, 22:32